Buon Natale colleghi!
- Adam Official
- 25 dic 2015
- Tempo di lettura: 2 min

Buon Natale a tutti i nostri colleghi!
Sotto l'albero non abbiamo trovato il bando del prossimo concorso, e questo rimanda certamente tutto al prossimo anno. Il Ministero attende la fine dell'iter del riordino delle classi di concorso, che sarà completato con il nuovo anno. Sappiamo che c'è ancora incertezza sulla tipologia di prove e chiederemo che esse non siano eccessivamente penalizzanti, soprattutto per coloro che vedranno la propria cdc accorpata ad una "affine". Sarebbe davvero una beffa essersi abilitati con tanto sacrificio su una classe e poi doversi misurare con una dura selezione su argomenti nuovi con un preavviso temporale davvero minimo, senza alcuna tutela in caso di esclusione.
Qualcosa si muove sotto il nostro cielo preoccupato per il futuro: due ordini del giorno sono stati approvati in parlamento, uno che chiede il nostro inserimento in GaE, il 9/03444-A/309 del deputato Rampelli, il secondo che chiede una adeguata fase transitoria per gli abilitati prima del definitivo passaggio al nuovo sistema di reclutamento, il 9/03444-A/220 di Silvia Chimienti. Abbiamo noi stessi inviato un documento a Silvia Chimienti, in cui suggerivamo alcune idee per la fase transitoria. Lo stesso abbiamo fatto con altri deputati e senatori di vari schieramenti politici.
Un articolo scritto dal nostro collega Fabrizio Basciano ha stimolato una costruttiva discussione con la Onorevole Manuela Ghizzoni, la quale ha chiarito le intenzioni di chi ha steso la delega sul reclutamento della L.107: la nuova formazione dei docenti potrebbe diventare simile alle scuole di specializzazione dei medici, nell'inquadramento economico e giuridico. Al tempo stesso vi è l'intenzione di valorizzare i nostri percorsi nei futuri concorsi.
Questi buoni propositi ci offrono di certo un punto di partenza su cui lavorare il prossimo anno, ben sapendo che dovremo continuare ad insistere mediaticamente sulla nostra condizione.
Infine il 23 dicembre la Ministra Stefania Giannini ha firmato assieme al Ministro dell'economia Padoan un decreto per il pagamento degli stipendi dei supplenti. Il denaro purtroppo giungerà soltanto il prossimo anno. Ci auguriamo che il MIUR non permetta mai più che cose così spiacevoli accadano, soprattutto in considerazione del fatto che i supplenti spesso affrontano costosi trasferimenti per raggiungere la sede di lavoro. Essi dovrebbero invece ricevere maggiori tutele, data la loro precarietà.
Buon Natale, Colleghi!
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