Resoconto dell'Assemblea del 30 Marzo 2015

 

 

L'Assemblea dei Soci ha individuato le linee programmatiche in risposta alla bozza di decreto-legge La Buona Scuola:

1. No al concorso per i docenti in seconda fascia: meglio l’inclusione nel piano assunzionale straordinario insieme ai docenti di prima fascia. Infatti, essendo il piano straordinario presentato in relazione a “una graduatoria” di precari e non a una “tipologia” si ritiene più sensato far notare a chi ci governa come sia stata tralasciata una importante fetta di precari costituita dai docenti abilitati. 

2. Abolizione del TFA e di qualsiasi forma di abilitazione a pagamento, in favore di un concorso unico per l’assunzione che preveda la formazione del docente gratuita (successivamente all’assorbimento dei precari attualmente in seconda fascia in ruolo).

3. No alle Lauree Abilitanti, che vincolano la libertà di studio all'insegnamento, mercificanti il titolo dell’abilitazione. Questo perchè bisognerebbe studiare in maniera disinteressata, e non legittimare il fatto che per accedere a un concorso si debba pagare un’abilitazione.

4. Abolizione del meccanismo delle fasce, che alimenta precarietà e "titolifici" privati.

5. Abolizione di tutti i finanziamenti pubblici alle scuole paritarie. 

6. Opposizione alla chiamata diretta da parte dei Presidi.

 

A.D.A.M. offrirà il proprio sostegno agli abilitandi del secondo ciclo del TFA. Quindi, si delibera di scrivere a nome dell’Associazione al più presto un comunicato al Ministro Giannini, per chiedere di rispettare la promessa fatta di permettere ai nuovi abilitati di iscriversi a settembre alla seconda fascia delle GI. 

Nella prospettiva di adottare una linea di comunicazione delle idee dell’Associazione su più fronti, si delibera di scrivere un testo contenente le linee programmatiche elaborate nel corso delle passate riunioni del C.D. e che questo documento venga condiviso con parlamentari esponenti delle varie forze politiche, scelti anche in base alle segnalazioni ricevute dai Soci.